Manca, corre, è limitato, non basta mai e ci lascia sempre insoddisfatti perchè vorremmo averne di più. È il tempo, un patrimonio sempre più difficile da gestire.
"Vorrei trovare il tempo per fare questo o quello, ma non c'è mai". Quante volte lo affermiamo nella nostra vita privata o professionale? Innumerevoli! Nelle aziende, in particolare, ce lo sentiamo dire o lo diciamo di continuo. Eppure, se ci pensiamo un attimo, il tempo è una misura che non lascia scampo: un minuto è fatto di sessanta secondi, un'ora di sessanta minuti e un giorno di 24 ore. Forse non è il tempo a mancare, ma la nostra capacità di gestione, la nostra distrazione sul suo scorrere. Spesso mi trovo davanti a questo ostacolo, soprattutto nelle fasi in cui collaboro per avviare il cambiamento di una organizzazione. Sono consapevole che la vita aziendale sia frenetica, anche troppo piena di cose da fare, ma imparare la gestione del tempo significa "risparmiare tempo" a nostro favore e della nostra azienda. Vi assicuro che è possibile perchè è sempre una questione di controllo. Facciamo una piccola prova e fissate alcuni facili obiettivi.
Prima di tutto è importante gestire le interferenze e non immaginerete mai quante siano fino a quando non le segnerete su un foglio, tutti i giorni, almeno per una settimana. Cominciate con internet: imponetevi di non superare i 60' nelle 8 ore; segnatevi le telefonate della giornata e cercate di raggrupparle il più possibile e mettete in modalità "silenzioso" il vostro cellulare mentre state facendo qualcosa di importante. Il trillo del telefono deconcentra e vi obbliga a riprendere più volte il lavoro, con una conseguente perdita di tempo. Poi ci sono le persone e vi posso assicurare che alcune di esse hanno un vero e proprio talento nell'interrompere, non so come, proprio quando siamo concentrati su qualcosa di importante. Cerchiamo un metodo gentile per arginarle, magari anticipandole e chiedendo con garbo di non essere disturbati per la prossima ora. Impariamo a dire dei no, sono certa che il modo migliore per farlo lo troverete. Infine, per questa volta, vi invito a gestire i pensieri, quei tarli mentali che in alcuni giorni sembrano non volerci abbandonare. Provateci per un tempo definito, giusto quello che vi serve per portare a termine un lavoro, ripromettendovi di riprenderli, magari nella pausa caffè, a un'ora precisa decisa da voi.
Il tempo non corre, non manca, non è lento, semplicemente scorre e se farete queste piccole prove vi accorgerete di averne risparmiato non poco, a vostro esclusivo favore. Ovviamente c'è molto altro che possiamo fare per la gestione del nostro tempo in azienda, l'ho imparato sul campo e dai manager che ho incontrato, che mi sembravano quasi alieni per loro capacità di fare milioni di cose al giorno e di farle bene. Piano piano ho acquisito anch'io il metodo, ho affinato la percezione dello scorrere del tempo e ora sono lieta di mettere questa esperienza a disposizione dei miei clienti e delle aziende con le quali collaboro. La gestione del tempo è anche un mini corso che faccio volentieri a tutte quelle persone che non ne possono più di dire: "Oggi dovevo fare un sacco di cose e non ho avuto il tempo di farne nemmeno una".
Il tempo non è astrazione.
Applicate i miei suggerimenti e fatemi sapere
se hanno funzionato.
Il tempo per un approfondimento? Forse c'è.
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