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L'impegno paga e i risultati arrivano. È una certezza.

La prima mossa concreta è crederci. Al bando tutte le incertezze e fiducia in ciò che facciamo: ecco la formula da applicare senza tentennamenti.


Sono certa che ognuno di voi sappia cosa significhi impegnarsi nel lavoro, nella propria azienda e so anche quanto le circostanze esterne siano complicate, ma se ci impegniamo con tenacia e fiducia in ciò che facciamo i risultati arrivano contro tutte le avversità, contro i pessimisti e i criticoni che non perdono mai l'occasione per dire "non è possibile, il problema è troppo grande". A parte il fatto che non esiste un problema senza soluzione e se non c'è la soluzione non esiste il problema, a cosa serve restare immobili "sperando" che qualcosa accada? Semplicemente, a nulla. Recentemente ho avuto la prova di quanto sia vero ciò che affermo. Cosa fare quando in un'azienda c'è un problema da risolvere? Da dove partire? Prima di tutto va isolato in modo da poterne vedere i contorni in modo chiaro: è un problema organizzativo? Di relazione? Di comunicazione? Finanziario? Di prodotto?

È un insieme di questi fattori? Dopo aver fatto "lo scatto", è importante scomporre il problema in parti semplici partendo, per esempio, da quelli più facilmente comprensibili e risolvibili magari con le proprie forze, per passare poi ad analizzare quelli più complesse, che richiedono più tempo e competenze. Non facciamolo mentalmente, scriviamolo e ci aiutarà a vedere meglio la situazione e, soprattutto, a non dimenticarla. Successivamente valutiamo con obiettività le cause che hanno creato la situazione e assicuriamoci di agire in collaborazione con figure interne o esterne che ci garantiscano l'obiettività d'analisi tenendo presente che difficilmente "un problema può essere risolto dalle competenze che l'hanno creato" (Cit.). Dedichiamo al problema il tempo che si merita e facciamolo con tutto l'impegno di cui siamo capaci, ma non lasciamo che ci travolga e non permettiamogli di essere totalizzante perchè finiremmo con crearci altri problemi e uno stato di stress ancora maggiore per noi e per coloro che ci stanno attorno. Infine è importante definire il tempo di risoluzione e promettere a noi stessi di rispettare la tabella di marcia perchè i problemi senza fine sono i più dannosi alla azienda. È molto più vantaggioso affidarsi a competenze esterne quando ci rendiamo conto di non poter dedicare il giusto tempo ai problemi della azienda, vuoi per gli impegni quotidiani, vuoi per la struttura già sotto pressione, vuoi perchè non ci sono le competenza in materia. Ho visto aziende affrontare problemi con tempi biblici, senza un vero impegno, a singhiozzo, senza una pianificazione, senza fiducia e i risultati sono stati catastrofici. Il problema? Si è trasformato in un "Non Problema", perchè non c'era più alcuna soluzione. Viceversa ho visto aziende prendere in mano la situazione, intervenire con determinazione, grande impegno e i risultati sono arrivati alla grande.



Se c'è un problema,

c'è la soluzione.

Impegno & fiducia

in prima linea e i risultati arrivano. Eccome se arrivano!

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